Difficoltà:
Facile [E]
Lunghezza:
4.2 Km A/R
Dislivello [+]:
250m
Durata totale:
1 ora e 30 minuti
Il tema di oggi è il "cuore", è proprio così! Ci troviamo nel cuore dell'Abruzzo nel parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, siamo nella regione Italiana che amo di più e che da sempre è nel mio cuore, più precisamente siamo a Scanno per visitare il famoso Lago che ha appunto la forma di un cuore.
A questo punto mi domando come si può non amare questa escursione che è praticamente adatta a tutti, che attira da sempre coppiette in cerca di romanticismo e che ci permette di visitare in un colpo solo diverse località limitrofe e meravigliose.
La prima cosa da fare è raggiungere il lago di Scanno poiché la nostra escursione parte proprio dalle sponde del lago, qui possiamo trovare parcheggio nelle diverse aree adibite e a pagamento, in questa zona troviamo anche diverse attività di ristoro/bar e servizi igienici oltre che punti acqua.
Quindi pronti per partire ci incamminiamo per il sentiero che parte subito ben segnalato da diversi cartelli e segna via, in pratica non ci si può perdere.
Si intraprende un sentiero in salita che costeggia il lago e che via via si allontana da esso, si tratta di un sentiero perfettamente definito e antropizzato infatti almeno nella parte iniziale troviamo un corrimano in metallo e staccionate di legno.
Continuando però la mano dell'uomo inizia a scomparire e via via che ci si allontana dalle sponde del lago il sentiero assume la classica forma di traccia battuta nella natura e nel bosco. Si sale ancora e lungo la strada non mancano piccoli scorci che ci permettono di apprezzare il lago di Scanno e che mostrano tanti punti di vista delle sue chiare acque. Il sentiero è ancora chiaro e di tanto in tanto spuntano cartelli in legno fissi su tronchi d'albero che ci indicano la strada da seguire, ci sono giusto due o tre bivi ai quali fare attenzione per essere sicuri di continuare verso il famoso punto panoramico.
Lungo il nostro cammino incontreremo l'Eremo di Sant'Egidio una chiesa rurale del XVII secolo, noi non siamo riusciti a visitarla in quanto chiusa quel giorno, vicino l'Eremo però c'è da segnalare un altro punto acqua, si tratta di una fontana in pietra dove sgorga acqua freschissima. Siamo a poco più della metà del percorso dell'andata e già si comincia ad intravedere la caratteristica forma del lago, manca poco per raggiungere il punto panoramico con la prospettiva migliore.
L'ultimo tratto presenta la pendenza maggiore ma in ogni caso non eccessivamente impegnativa, da qui manca pochissimo e in un quarto d'ora raggiungiamo finalmente il punto di osservazione più famoso della zona, d'avanti a noi si presenta una sorta di terrazzamento con una panchina, creato appositamente per godersi lo spettacolo naturalistico. Proprio in questo punto la prospettiva permette di vedere un lago a forma di cuore incredibilmente perfetto, dalle cartine geografiche e vedendo il lago anche dall'alto tramite immagini satellitari non emerge assolutamente questa forma, ed è proprio questo dettaglio che mi ricorda una frase del compianto Robin Williams: "Dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso".
Il grado di difficoltà è Facile (E), il tempo totale di cammino è circa 1 ore e 30 minuti senza considerare le soste, l'ascesa totale è 250m.
Difficoltà:
Facile [E]
Lunghezza:
4.2 Km A/R
Dislivello [+]:
250m
Durata totale:
1 ora e 30 minuti
*I dati di ascesa totale e distanza totale della traccia GPX potrebbero variare leggermente rispetto al dato reale, perché in questo caso la traccia è stata ripulita con il software Garmin BaseCamp.
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