Difficoltà:
Media [EE]
Lunghezza:
11 Km A/R
Dislivello [+]:
600m
Durata totale:
5 ore
Oggi vi presento un sentiero molto conosciuto dai panorami incredibili e suggestivi, unico al mondo perché situato nella magnifica penisola sorrentina più precisamente sulla costiera amalfitana, sto parlando ovviamente del Sentiero degli dei.
Prima di parlare ampiamente di questo sentiero è bene fare una doverosa premessa: si tratta di un sentiero davvero molto turistico, questo significa che troverete molte persone lungo il cammino e che spesso dovrete attendere un po’ per poter proseguire soprattutto nei passaggi più stretti. Inoltre tutti percorrono questo sentiero e con tutti intendo ogni tipologia di persona, dall’escursionista più preparato all’improvvisato turista della domenica con camicia elegante e sneakers ai piedi. Infine la maggior parte delle informazioni che troverete in rete circa questo sentiero sono fuorvianti e spesso inesatte, come ad esempio la sua classificazione che ufficialmente è turistica ma che io reputo invece per escursionisti esperti ma andiamo con ordine e cominciamo dall’inizio.
Il sentiero “ufficiale” inizia da Bomerano (una frazione di Agerola) e termina a Nocelle (una frazione di Positano), dico ufficiale perché in realtà esistono delle varianti ad esempio è possibile arrivare fino a Positano oppure percorrere la variante alta del sentiero, oppure ancora deviare per diversi punti di interesse presenti lungo il cammino. Io in questo articolo vi parlerò del sentiero ufficiale (Sentiero CAI 327).
La prima cosa da fare è raggiungere Bomerano e vi consiglio di farlo la mattina presto in modo da arrivare nel paese almeno entro le 9 di mattina altrimenti dovrete affrontare il traffico tipico di queste zone e di conseguenza anche la penuria di posti auto per parcheggiare.
Noi abbiamo trovato posto in un parcheggio gratuito in via Principe di Piemonte (in fondo all’articolo trovate tutti i dettagli sul parcheggio), una piazza molto vicina all’inizio del sentiero dove troverete anche diversi bar e punti di ristoro. Dal parcheggio proseguite verso l’inizio del sentiero che nella prima parte attraversa Bomerano fino ad arrivare alla famosa insegna che recita “Benvenuti sul sentiero degli dei”, da qui il percorso inizia ad avere la parvenza di un sentiero e a poco a poco si comincia ad intravedere il tipico panorama dei monti lattari che si affacciano sulla costiera amalfitana e sorrentina.
Nel primo tratto il sentiero è molto semplice, veramente adatto a tutti, la stradina che ci troviamo a percorrere è abbastanza ampia e non presenta particolari difficoltà, già da qui intravediamo i tipici ruderi in pietra, spesso convertiti in stalle, che appartengono a contadini e allevatori del luogo ancor oggi in uso.
Alcuni di questi ruderi sono stati convertiti in punti di ristoro con la presenza di abitanti del luogo che in cambio di pochi euro offrono la possibilità di assaggiare prodotti tipici e permettono di riposare un po' prima di riprendere il cammino.
Pian piano il sentiero diventa più impervio, la strada si restringe e iniziano continui sali scendi che diventano via via sempre più impegnativi ma ancora affrontabili dalla maggior parte delle persone.
A dire il vero i panorami più suggestivi ci aspettano più avanti e ce ne rendiamo conto raggiungendo il bivio tra il sentiero che conduce a Praiano e quello che ci permette di arrivare a Positano, qui ci attende una bellissima fontana in pietra che alle sue spalle rivela un panorama meraviglioso di tutta la costiera amalfitana con lo sguardo che arriva fino all’isola di capri, nelle giornate più limpide è possibile vedere chiaramente anche i famosi faraglioni.
Noi continuiamo verso Positano e da qui il sentiero inizia ad essere per escursionisti esperti, la sua larghezza si restringe, i continui sali scendi aumentano e i punti esposti a strapiombo iniziano a comparire.
C’è poco da fare, le persone poco allenate o che soffrono di vertigini rallenteranno fino quasi a fermarsi in alcuni punti e se c’è molta gente si creeranno delle code specialmente nei punti più stretti, d’altro canto è proprio qui che iniziano i panorami più belli e suggestivi, vedute a picco sulla magnifica costiera e sulla città di Positano.
Ad un certo punto quasi a metà sentiero è presente anche una falesia e spesso ci sono arrampicatori che si allenano, proprio accanto la falesia il sentiero si allarga formando una zona che definirei una terrazza sull’infinito. Nel nostro caso il meteo non era dei migliori ma ci ha permesso in questo punto di fare una sosta e godere dello spettacolo unico del mare che si fonde con il cielo non riuscendo a distinguere l’orizzonte, davvero una vista unica e meravigliosa.
Proseguendo ancora si arriva in una zona molto esposta con pareti rocciose che bisogna quasi scalare aiutandosi con le mani, cosa che all’andata è abbastanza fattibile per chi è abituato alla montagna ma al ritorno in discesa presenta qualche difficoltà.
Continuando si arriva in un breve tratto boschivo che preannuncia l’imminente arrivo a Nocelle, qui è possibile rinfrescarsi un po' all’ombra, segnaliamo anche la presenza di qualche panchina in legno e piccoli punti di sosta.
Dopo poco il sentiero inizia a diventare attrezzato con parapetti e scale in pietra, segno che siamo arrivati a Nocelle dove ci attende una stretta stradina tra le case che ci porta nella piccola piazza di arrivo. Qui troviamo delle sedute in pietra lungo tutto il perimetro della piazza, una chiesetta, un bagno pubblico e un chiosco che vende limonate, succhi di frutta e caffè.
Ci rinfreschiamo un po' con una limonata e riposiamo prima di decidere come proseguire.
Da Nocelle è possibile fare 3 cose:
Noi decidiamo di tornare indietro e ripercorrere il sentiero dell’andata, anche perché c’è da dire che i trasporti pubblici sono poco affidabili e non si ha mai la certezza di trovare l’autobus in combinazione con il traghetto giusto per tornare a Bomerano dove abbiamo lasciato l’auto, rischiando così di dover prendere un costoso taxi.
In ogni caso se decidete di scendere fino a Positano informatevi prima circa i trasporti gli orari e le coincidenze possibili per non rischiare di rimanere fregati!
Al ritorno il sentiero è molto più faticoso perché all’andata nonostante i continui sali scendi il dislivello negativo è maggiore di quello positivo, per questo motivo ci troveremo al ritorno ad affrontare un dislivello positivo maggiore.
In conclusione il sentiero è meraviglioso, i panorami sono mozzafiato e da contemplare per molto tempo poiché unici nel loro genere ma allo stesso tempo si tratta di un percorso per escursionisti esperti da non sottovalutare, l’intero sentiero andata e ritorno (Bomerano-Nocelle) è lungo circa 11km con un dislivello positivo di circa 600m (200m all’andata e 400m al ritorno) con continui sali scendi anche ripidi su roccia, molto esposto in alcuni punti e per il 90% sotto il sole. Noi abbiamo impiegato circa 5 ore per concludere tutta l’escursione.
Non lo consiglio assolutamente ad anziani, bambini, persone non abituate alle escursioni o che soffrono di vertigini, ci sono stati molti casi di incidenti anche mortali (Clicca per leggere l'articolo su la Repubblica). Date un’occhiata anche alle recensioni su trip advisor per farvi un’idea.
Io stesso ho dovuto aiutare una signora di circa 65 anni che esausta non riusciva a proseguire nei punti più impervi sulle rocce fermando l’intera fila di persone che nel frattempo si era formata dietro di noi.
Da evitare anche il periodo estivo perché troppo esposto al sole e il caldo in queste zone è molto forte, da praticare ad inizio primavera (Aprile/Marzo) oppure inizio autunno (Ottobre/Novembre).
Portate con voi almeno 2 litri d’acqua e un po’ di viveri per riprendere le energie durante le soste, lungo il percorso ci sono dei punti acqua ma non è indicato da nessuna parte se è potabile, la si può usare per rinfrescarsi il viso e il corpo.
Il grado di difficoltà ufficiale è Escursionistico (E) ma noi lo reputiamo per escursionisti esperti (EE), il tempo totale di cammino è circa 5 ore senza considerare le soste lunghe, l'ascesa totale è 600m.
Difficoltà:
Media [EE]
Lunghezza:
11 Km A/R
Dislivello [+]:
600m
Durata totale:
5 ore
*I dati di ascesa totale e distanza totale della traccia GPX potrebbero variare leggermente rispetto al dato reale, perché in questo caso la traccia è stata ripulita con il software Garmin BaseCamp.
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