Difficoltà:
Adatto a tutti [T]
Lunghezza:
6 Km A/R
Dislivello [+]:
370m
Durata totale:
2 ore
Non sempre le escursioni che regalano splendidi panorami sono impegnative e riservate solo agli escursionisti abituati a conquistare alte vette, un esempio è l'avventura che vi propongo oggi, sto parlando di Monte San Liberatore, una piccola vetta di soli 466m facile da raggiungere e che regala un meraviglioso panorama su tutta la città di Salerno, la sua costa e l'inizio della costiera Amalfitana con i Monti Lattari.
Passeggiando per Salerno sul lungo mare in direzione del porto commerciale si nota una piccola montagna caratterizzata da una grande croce di vetta, si tratta di Monte San Liberatore, una montagna che ospita anche l'eremo di San Liberatore, un'antica chiesa documentata già nel medioevo. Sulla cima, nel 1955, un benefattore, Vincenzo Adinolfi, per devozione, ha eretto una croce in ferro a struttura trapezoidale, alta 18 metri e illuminata di notte.
Questo è un trekking semplice e di carattere turistico che può essere reso ancor più interessante e impegnativo partendo dal lungo mare di Salerno piuttosto che dal quartiere Canalone. Noi decidiamo di parcheggiare a via della Valle e iniziare l'escursione già alle pendici della montagna.
Da qui inizia il sentiero caratterizzato perlopiù da una stradina cementata fino alla frazione di Alessia che ricade nel comune di Cava de' Tirreni. Già dai primi passi è possibile iniziare a scorgere il panorama, dapprima sul porto commerciale di Salerno e poi man mano che si sale su tutta la città. Durante il percorso dopo poco incontriamo anche un rudere, che per la sua posizione e per la caratteristica di avere un enorme finestrone in pietra ancora intatto, si presta tantissimo per scattare foto del golfo di Salerno incorniciato come se fosse un quadro.
A poco più della metà del percorso si arriva nei pressi della frazione di Alessia qui troviamo un punto d'acqua dove poter riempire la propria borraccia, inoltre notiamo anche un tabellone turistico che ci indica la presenza di una piccola falesia per gli amanti dell'arrampicata.
Da qui la salita si fa leggermente più ripida, in realtà la pendenza è quasi costante lungo tutto il tragitto con poche zone pianeggianti, fitta anche la presenza di mucche e capre al pascolo, d'altronde siamo sui Monti Lattari!
Man mano che ci avviciniamo alla vetta iniziamo a scorgere il meraviglioso panorama sulla costiera Amalfitana, si vedono benissimo i borghi di Vietri sul Mare e Cetara fino alla frazione di Erchie. Noi purtroppo non siamo stati particolarmente fortunati con il meteo, vittime di una giornata un po' uggiosa non siamo riusciti a vedere in modo chiaro i fantastici colori del mare che vanno dall'azzurro al verde, tipiche sfumature di questi luoghi.
In ogni caso proseguiamo fino alla vetta e a pochi metri da essa ci soffermiamo ad ammirare l'eremo di San Liberatore incastonato nella roccia, ormai totalmente integrato nella montagna da secoli. Vi è anche la presenza di diverse stazione per la via crucis, ovviamente questo luogo sacro è dimora periodica di una serie di riti religiosi cristiani.
Arrivati in vetta notiamo immediatamente la grande croce in ferro che sovrasta la montagna e si affaccia sulla città di Salerno, è sempre bello raggiungere una vetta che inizialmente si vede solo dalla valle o dalle pendici della montagna. Qui ci fermiamo per riposare e mangiare il nostro pranzo al sacco ammirando intorno a noi Salerno, la costiera Amalfitana e Cava de' Tirreni, ed è proprio in quest'ultima direzione che ammiriamo l'imponente Monte Finestra pianificando il nostro prossimo obiettivo, ma questa è un'altra avventura!
Il grado di difficoltà è Turistico (T), il tempo totale di cammino è circa 2 ore senza considerare le soste, l'ascesa totale è 370m.
Difficoltà:
Adatto a tutti [T]
Lunghezza:
6 Km A/R
Dislivello [+]:
370m
Durata totale:
2 ore
*I dati di ascesa totale e distanza totale della traccia GPX potrebbero variare leggermente rispetto al dato reale, perché in questo caso la traccia è stata ripulita con il software Garmin BaseCamp.
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