Difficoltà:
Facile [E]
Lunghezza:
6 Km A/R
Dislivello [+]:
450m
Durata totale:
2 ore e 30 minuti
Questa volta abbiamo scelto una vetta che volevamo visitare da tempo, una montagna molto caratteristica per la sua forma ripida, a punta, tutta rocciosa con poca vegetazione boschiva, il Monte Pentime che sovrasta Vitulano con la sua maestosa presenza. Ci troviamo nel parco del Taburno-Camposauro sulla famosa Dormiente del Sannio, la sinuosa donna che si vede dalla valle beneventana, in particolare ci apprestiamo a salire sulla sua testa. L'escursione parte da un piccolo parcheggio presente sulla stradina che porta verso l'eremo di San Menna, ad un certo punto è necessario lasciare l'auto poiché la strada risulta chiusa da una sbarra. Da qui si prosegue a piedi verso l'eremo, il primo tratto di strada è asfaltato, si sale lungo la montagna percorrendo 3/4 tornanti alternati da un sentiero sterrato. Il panorama sulla valle Vitulanese e su Camposauro ci accompagna lungo tutta l'escursione, in effetti dalla forma della montagna prima di salire si intuisce facilmente che si godrà di un ottima vista.
Lungo il cammino non è raro incontrare cavalli e mucche che pascolano liberamente nel parco, fate attenzione soprattutto ai cavalli, sono belli da vedere ma se vi avvicinate troppo potrebbero non prenderla bene, dopotutto sono cavalli selvatici. Continuando a salire si arriva su un altopiano incastonato nella montagna, qui troviamo l'eremo di San Menna, una chiesetta utilizzata per diversi riti religiosi e vie crucis, molto bella da vedere e utile per fare una sosta vista la presenza di tavoli da picnic. Sul lato destro dell'eremo è presente un piccolo altopiano, rialzato di circa una decina di metri rispetto all'area adiacente, dove è possibile trovare una vecchia struttura di ferro utilizzata in passato per il lancio con il deltaplano, ormai caduta in disuso.
Da qui in poi il sentiero diventa sterrato e roccioso, è necessario continuare a salire e la pendenza in quest'ultimo tratto aumenta. Incontriamo altre mucche che pascolano libere sulla montagna, ancora più su incrociamo anche altri escursionisti già saliti in vetta e ora sulla via del ritorno. Manca poco alla cima, il panorama si fa sempre più bello e si incomincia ad intravedere la croce di vetta, ogni tanto facciamo una sosta per scattare qualche foto e riposare un pò. Finalmente giunti in cima vediamo subito oltre la croce il sentiero che porta alla vetta successiva "Pizzo del Tesoro" ma noi ci fermiamo sul Monte Pentime e godendo del magnifico panorama a 360 gradi decidiamo di pranzare. A nord vediamo le montagne Innevate del Matese mentre a sud tutta la valle Vitulanese e i paesi adiacenti, la zona è un pò esposta e completamente priva di vegetazione boschiva sul versante sud. La nostra escursione finisce qui, finalmente siamo riusciti a visitare anche questa vetta della parco del Taburno-Camposauro, un posto magnifico da visitare anche se non siete molto esperti in quanto la difficoltà non è molto elevata.
Il grado di difficoltà è Escursionistico (E), il tempo totale di cammino è circa 2 ore e 30 minuti senza considerare le soste, l'ascesa totale 450m.
Difficoltà:
Facile [E]
Lunghezza:
6 Km A/R
Dislivello [+]:
450m
Durata totale:
2 ore e 30 minuti
*I dati di ascesa totale e distanza totale della traccia GPX potrebbero variare leggermente rispetto al dato reale, perché in questo caso la traccia è stata ripulita con il software Garmin BaseCamp.
Se utilizzi queste informazioni per organizzare la tua escursione assicurati di aver preso visione del disclaimer, ossia l'esonero di responsabilità dell'uso dei contenuti del sito in questa pagina: clicca qui